Il Salone del Tessile e degli Accessori di Milano Unica, in collaborazione con Pwc Italia, ha stupito con la sua prima edizione nel #Metaverso, dal 11 al 13 luglio.
Alle 560 aziende partecipanti è stata data la possibilità di accedere ad uno spazio comune virtuale, suddiviso in tre aree: Night, Family, Culture. La guida dell’evento è stata Mi-Un, un avatar donna con capelli corti, gonna lunga e aria simpatica. L’obiettivo non era quello di ricreare la realtà, come ha detto Alessandro Barberis Canonico, presidente di Milano Unica, ma arricchire l’esperienza fieristica.
Secondo l’Osservatorio Extended Reality & Metaverse del Politecnico di Milano, il #Metaverso sta attirando sempre più l’attenzione del mondo business ed eventi come questo lo dimostrano.
In Italia sono state recensite 70 aziende presenti nel #Metaverso e 445 progetti internazionali, con il 37% dei progetti concentrati nel settore del retail.
Tra le aziende presenti nel #Metaverso primeggiano quelle di moda e made in Italy, che sfruttano il mondo virtuale per presentare prodotti e organizzare eventi. Perchè questa tendenza? Molteplici le motivazioni: la necessità di raggiungere la generazione Z, poco reperibile attraverso i canali tradizionali, ma anche vendita di prodotti virtuali o reali, inclusi NFT, gioielli, abbigliamento ed estendere attività ed eventi reali nel virtuale, come ha fatto il Carnevale di Venezia di cui abbiamo parlato in un articolo precedente ( puoi trovarlo qui).
Queste notizie ci confermano che stiamo lavorando sulla strada giusta e siamo entusiasti di vedere sempre più aziende rendersi conto dell’enorme utilità e potenziale del #Metaverso. Con la sua capacità di arricchire esperienze fieristiche, coinvolgere nuovi segmenti di pubblico e aprire nuove opportunità di lavoro e vendita, il #Metaverso si rivela un ambiente innovativo e promettente per il futuro delle aziende di ogni settore.
